Testamento biologico, ennesima presa in giro

Molti i cittadini interessati, ma la maggioranza, dopo un anno di discussione, “se ne lava le mani”.

Dopo mesi di attesa si è riunita finalmente il 24 maggio alle ore 18,30 in Sala Giunta la Commissione Servizi per affrontare la questione del Registro comunale del testamento biologico. L’impegno ad effettuare questo confronto era stato assunto il 12 dicembre 2015. 

La lista civica Insieme per Cambiare aveva posto la questione ormai più di un anno fa, organizzando momenti pubblici di confronto e dibattito (uno di questi alla presenza di Beppino Englaro, il padre di Eluana), chiedendo più volte di poter discutere dell’adozione del Registro Comunale del testamento biologico. Le forze di opposizione si erano espresse da subito per il sì, mentre la maggioranza ha continuato a “fare melina”, senza assumersi la responsabilità di dire ai padernesi che cosa intendesse fare. Un atteggiamento chiuso e poco collaborativo confermato dalla stessa riunione della Commissione Servizi.

Il presidente della commissione servizi Viviani ha addotto come motivazione, o scusa, il fatto di avere respinto la nostra richiesta di istituzione del registro biologico alla continua, puntuale e incessante critica del Consigliere Giovanni Giuranna della Lista Civica Insieme per Cambiare sull'operato di questa amministrazione.

La Lega Nord ha cercato di mediare, informando i presenti di aver approfondito il tema con diversi esperti. Nessun valore aggiunto dai consiglieri di maggioranza presenti.

Alla fine, come di prassi, è intervenuto il sindaco Alparone affermando che nel rispetto di tutte le posizioni, lui avrebbe fatto solo atti a fronte di leggi. Non essendoci una legge che impone il registro del testamento biologico non avrebbe fatto nulla.

L’odg che verrà presentato dalla maggioranza nel prossimo consiglio comunale è letteralmente una presa in giro all’intelligenza e alla dignità dei cittadini.